martedì 20 marzo 2018

Tsunami is Here

La volpe insegna al piccolo principe che “È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante”...così come tu sarei Importante e mi addomesticherai...mi ricorderai che un tempo anch'io sono stata piccola e scopriremo insieme il pianeta Terra che con i tuoi occhi nuovi saprai amare.
Gli ultimi giorni mi hai fatto morire, sembravono lunghi, le nausee,il mal di schiena e quelle cavolo di contrazioni prodromiche ma tutti mi dicevano che tu avevi liquidito e stavi bene quindi perchè io sentivo il tuo arrivo?
Il papà poi aveva il suo mantra :"Arriverà quando è pronta!Relax!"
Poi giovedì notte contrazioni forti irregolari ma forti, tu tranquilla come non lo eri mai stata dalla metà del 5° mese, perdite rosate marroncine...fatto correre il papà a controllo lì abbiamo trovato quasi tutte le ragazze del corso preparto...monitoraggio eri pigra e contrazioni forti ma non giuste, collo dell' ututero aperto ma lungo ( rispedita a casa con appuntamento a una sett).
La notte di venerdì mi sveglio con forti dolori e ancora perdite, stiamo un po' a casa fin quando il male non aumenta, cerco di convincere papà che lui vive il tuo arrivo con consapevolezza accademica che non è il momento k non siamo pronte ma nulla, spezzata in 2 si torna in reparto qui trovano il collo dell' utero accorciato e pervio al dito, ci ricoverano più per osservazione che x possibilità di parto.
Durante la notte sento aumentare i dolori ma il monitoraggio ancora da contrazioni irregolari non sufficienti, aspetto sento che tu ti stai preparando non so come ma so che tu hai scelto il tuo giorno e sarebbe stato QUEL GIORNO!
Facciamo monitoraggi e viste alle 10.15 di sabato mattina il sacco si rompe in alto dilatazione 3-4 cm, l' ostetrica dice di non preoccuparsi che non significa nulla, alle 15.00 arriva una nuova ostetrica subito mi piace molto giovane ma allo stesso tempo esperta...15.30 le contrazioni mi indeboliscono le gambe il tuo papà ha avuto la forza di fare il lungo corridoio ancora una volta verso la sala parto.
Alle 17.40 rompo definitivamente le acque alle 18.47 nasci tu con il cordone tra le mani e tanti capelli. Ti portano via per misurarti la febbre e ti pesano, la gine il 7/03 aveva visto giusto 3,540 kg.
Per 2 ore rimaniamo a "skin to skin" la tua bocca sul mio capezzolo è stata però la prova tangibile che eri con me e non stavo delirando in preda a forti dolori.
Noi 3 quel giorno abbiamo collaborato, insieme siamo un team imbattibile.
Tu che ora dormi sul mio petto e tiri su con il nasino perfetto che hai, quelle labbra da baciare ( uguali al papà!)
Quando hai fame non piangi ti ciucci la mano come facevi in pancia
Che il cambio pannolino lo vivi come un dramma e ancor peggio se ti devo lavare.
Hai dato a me un motivo in più per esser orgogliosa del tuo papà, sempre con me dall'inizio alla fine a darmi forza quando pensavo di aver tutto sotto controllo invece non avevo nulla. 



Noi ti abbiamo creata ma tu ci hai dato nuova vita.
Grazie piccola Tsunami per averci reso GENITORI.

Nessun commento:

Posta un commento